Sant'Antonio Abate
dipinto
post 1700 - ante 1799
Sullo sfondo di un paesaggio brullo, caratterizzato da poche case viste in lontananza, si staglia la figura del santo, in vesti da anacoreta, inginocchiato su un tronco di legno. E' raffigurato con una lunga barba bianca ed un tralcio di edera che gli copre le nudità. Regge con le braccia il bastone a tau ed ha tra le mani un rosario
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto faceva parte della tela della Madonna delle Grazie, rubata e recuperata in pezzi oggi custoditi, dopo il restauro, presso l'istituto dei Padri Trinitari. Un tempo era collocato sull'altare della madonna delle Grazie eretto nella metà del XVI secolo a spese della famiglia Barba. La tela raffigurava la Madonna col Bambino accompagnata dal balì Francesco Barba sulla destra e dal santo in oggetto sulla sinistra. L'opera si inserisce nell'ambito della pittura devozionale, incline a toni popolari, come rivela la figura stessa del Sant'Antonio, meno riuscita delle altre due figure
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700129888
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0