capitello, frammento - bottega Italia meridionale (sec. XII)
capitello
post 1100 - ante 1199
Doppio registro di foglie d'acanto spinoso, quelle inferiori con terminazione a bocciolo, quelle superiori a voluta poggiata su una testa di ariete, che sporge sullo spessore del capitello
- OGGETTO capitello
-
MATERIA E TECNICA
pietra/ scultura/ incisione
-
MISURE
Profondità: 13.5
Altezza: 24.5
Larghezza: 28
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello fa parte di un cospicuo gruppo di esemplari provenienti da un chiostro un tempo affiancato al S. Ippolito di Monticchio ed attribuiti a Sarolo di Muro, ritenuto il maggior lapicida lucano a cavallo tra i secoli XII e XIII, e con esiti formali che continuano nelle figure di Mele da Stigliano e Melchiorre di Montalbano. Caratteristica comune di questi capitelli, alcuni dei quali sono figurati ed altri presentano motivi vegetali, sono le forme turgide, l'intaglio netto e la figurazione piena dalle superfici levigate, tutti segni di uno scambio fecondo con i maggiori cantieri pugliesi contemporanei. Tanto per queste caratteristiche, quanto per la figurazione dell'ariete, si rinnovano le tangenze con la Cattedrale di Taranto e con gli echi bizantini irradiati da quei modelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700129879
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0