piviale - manifattura francese (sec. XVIII)
piviale,
post 1730 - ante 1740
Il disegno ampio quanto la larghezza del tessuto si sviluppa in cornici speculari formate da vari fiori sormontati da un'infiorescenza e poggianti su una sorta di mensola o capitello a volute; entro gli spazi romboidali si dispongono su un basamento singolari composizioni con una pigna centrale e foglie volutiformi; due galloni di seta ecrù (uno decorato a zig-zag, l'altro a rombi alternati a croci) e uno di argento filato e lamellare a decori geometrici; allo scudo frangia con gonna sfilata di cordonetto d'argento e tre bottoni d'oro filato e seta rosa; fodera cucita a mano di tela di lino ecrù
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
SETA
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MISURE
Altezza: 143
Larghezza: 474
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Missanello (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Numerosi tessuti di questo tipo presentano soggetti naturali di rilevanti dimensioni disposti con apparente disordine e resi con un cromatismo così vivo e carico di effetti chiaroscurali da garantire effetti tridimensionali. Queste pregevoli opere vengono realizzate con l'impigo della tecnica del "point-rentré", invenzione concordemente attribuita al francese J. Revel (1684-1751). Sebbene a Lione siano stati creati i tessuti più significativi, non è da escludre che il piviale sia di provenienza italiana visto il successo riscosso nella penisola dalle stoffe di "stile Revel" e la loro diffusione fino e oltre la metà del '700
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700127519
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0