La campana presenta sul battente delle incisioni parallele e un fregio a denti di sega, che ritornano entrambi sulla fascia insieme a tre ordini di fregi vegetali; tre insegne racchiudono delle incisioni e l'immagine della Madonna con Gesù Bambino

  • OGGETTO campana
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
  • ATTRIBUZIONI Olita Donato Antonio (notizie Dal 1820)
  • LOCALIZZAZIONE Corleto Perticara (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana è opera dal fonditore Donato Antonio Olita di Pignola, figlio di Girolamo, che si trasferì con la sua bottega a Bari in Via della Vallisa, continuando ad operare non solo per la Puglia (campane del Duomo di Molfetta), ma anche per la Basilicata (campane della Cattedrale di Acerenza). All'epoca era sindaco Francesco De Palma che donò la campana nel 1846 in segno di devozione, mentre era arciprete D. Francesco De Filippis e cassiere D. Antonio De Bona. I nomi incisi sulla campana sono di grande prestigio a Corleto durante l'Ottocento, perchè vivono direttamente nel Risorgimento locale l'annessione al Regno d'Italia (cfr. Ierardi, pp. 35-38)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126965
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI sulla campana - IL SIGNOR FRANCESCO DE PALMA SINDACO UNIVERSITATIS/ SUMPTU RENOVATA ET AUCTA A.S.R. 1846 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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