navicella portaincenso,

Base elleissoidale decorata a sbalzo da foglie d'acanto lanceolate; la vasca decorata da baccelli sbalzati e piatti, delimitata da una gola, presenta nella parte più alta decori floreali, con protome all'apice ; il coperchio con cerniera centrale ha una margherita sbalzata e una palmetta sbalzta sulla lingua

  • OGGETTO navicella portaincenso
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Sisino Gabriele (notizie Dal 1830)
  • LOCALIZZAZIONE Corleto Perticara (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La navicella, priva del cucchiaino, è stata realizzata tra 1832-1839, quando gli oggetti di culto sacro non venivano ancora contrassegnati da una croce. E' opera dell'argentiere Gabriele Sisino, attivo a Napoli e patentato maestro il 17 agosto 1830. Molti sono gli arredi sacri del maestro rinvenuto nelle regioni meridionali, senza trascurare gli oggetti di uso profano che fanno bella mostra nelle raccolte private ( cfr. Catello, p. 151). L'ornato molto contenuto ed equilibrato. riflette i canoni neoclassici di ripresa del mondo pompeiano, dopo la scoperta di Pompei, Stabia e Ercolano
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126944
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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