Cristo crocifisso
scultura
post 1500 - ante 1549
La croce è intagliata con motivi a foglie e volute, già dorate, e con tre tondi al termine dei bracci. In essi dovevano essere scolpiti la figura della Vergine e di S. Giovanni, mancanti, e l'Aquila col libro aperto, dorata, tuttora esistente in alto. All'incrocio dei bracci è posta la figura del Padre Eterno, scolpita e già dorata; su di essa il cartiglio col titolo
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 250
Larghezza: 200
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
- LOCALIZZAZIONE San Chirico Raparo (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un'opera di notevole interesse, di alta qualità plastica, che si riconnette ad altri crocifissi lucani, che riprendono accenti di cultura fiammingheggiante, mediata attraverso Napoli nel tardo Quattrocento. Per il nostro esemplare si è proposta una datazione ai primi del secolo XVI. Destituita di fondamento quella che lo porta al secolo XIV. La croce, fatto abbastanza raro, sembra quella originaria e nel suo ornato la Grelle ha colto accenti di cultura popolaresca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700124709
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- ISCRIZIONI nel cartiglio - I.N.R.I - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0