pianeta - manifattura napoletana (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
pianeta
post 1790 - ante 1810
Motivo costituito da una ricca composizione vegetale con sviluppo ad "S" formata da mosse foglie polilobate o sfrangiate e da fiori e boccioli di melograno; galloni in seta gialla decorati ad onde a zig-zag; fodera in lino ecrù; in fondo alla colonna stemma cimato da cappello vescovile privo di nappe
- OGGETTO pianeta
-
MATERIA E TECNICA
filo di raso
seta/ damasco
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I motivi decorativi della pianeta in esame, disegnati con sapiente gioco di sfumature, appartengono ad un repertorio vegetale studiato dal vero, ma interpretato con fantasia e libertà di linee. Il damasco, per le caratteristiche tecnico- stilistiche, si inserisce nella produzione tessile della fine del settecento, inizi dell'ottocento. La pianeta, come attesta lo stemma, venne donata alla cattedrale da Mons. Filippo D'Aprile, patrizio Gallipolitano e cavaliere Gerosolimitano trasferito nell'anno 1729 da Fano alla diocesi di Melfi e Rapolla. Persona ammirabile per bontà, soavità di costumi e amore della concordia, morì nell'aprile del 1811 e venne seppellito nel presbiterio della Cattedrale, accanto all'altare maggiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037483
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0