reliquiario - bottega Italia meridionale (sec. XVIII)
reliquiario
(?) 1747 - (?) 1747
Base quadrata; fusto costituito da un putto inginocchiato con le braccia incrociate sul petto e sostenente un'aquila bicipite; teca ovale costituita dal corpo dell'aquila; ; alla sommità, corona patrizia
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario riprende, chiaramente, nella forma, l'arme gentilizio di Pasquale Teodoro Basta vescovo di Melfi e Rapolla dal 1747 al 1763 e il cui stemma è presente, spesso con intenti anche decorativi, in molti ambienti della cattedrale. Questo reliquiario può essere considerato come facente parte di un secondo gruppo di reliquiari che si differenzia dal primo (reliquiari a busto) per tipologia ed epoca: sono, infatti, questi ultimi, caratterizzati da una forma tipicamente settecentesca (putti, braccia, ostensori) e presentano una decorazione generalmente ricca e minuziosa con volute, fogliame, moduli tipicamente architettonici. E' probabile, pertanto, che Mons. Basta, a cui si deve anche la consacrazione del nuovo altare maggiore, abbia voluto arricchire il corredo di reliquiari presistente con questa seconda serie che può essere riferita, per la lavorazione non estremamente precisa e per il quasi costante ripetersi delle forme, ad una non molto colta bottega di intagliatori locali cui era noto, soprattutto, il gusto decorativo tardo barocco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- ISCRIZIONI base, cartiglio - S....V.M -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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