triplice cinta, Blocco inciso con triplice cinta o filetto (SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ XI-XIII)

triplice cinta

Il blocco lapideo, fortemente consunto e sbrecciato, è posizionato a lato dello stipite sinistro del portale laterale della concattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nell’XI secolo, ma profondamente modificata a causa dei danni subiti per il terremoto del 1223, le incursioni dei Saraceni (1480; 1554) e l’altro sisma del 1646. Le più antiche strutture delledificio si trovano però proprio nella sezione centrale, in corrispondenza della quale, a nord, insiste una seconda facciata su cui si apre l’ingresso col portale laterale citato. Sulla lastra, semicoperta dal muro adiacente e affiancata sull’altro lato da una fascia decorativa continua con elementi semisferici, è ancora riconoscibile un graffito della Triplice Cinta inciso secondo lo schema classico: tre quadrati concentrici con quattro segmenti mediani che uniscono i lati di tutti i quadrati

  • OGGETTO triplice cinta
  • MATERIA E TECNICA Opere-oggetti d'arte/ pietra/ incisione
  • CLASSIFICAZIONE OGGETTI ED ELEMENTI DECORATIVI
  • AMBITO CULTURALE Ambito Pugliese
  • LOCALIZZAZIONE Vieste (FG)
  • INDIRIZZO Via Vescovado, s.n.c, Vieste (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quando fu segnalato per la prima volta, nel 1987, si ipotizzò che il blocco lapideo con l'enigmatico disegno provenisse da un antico tempio e fu messo quindi in relazione alle triadi italiche, ossia a quel culto unico verso tre divinità diffuso nel mondo italico preromano. Esso sarebbe cioè quel simbolo remoto, presente in alcune iscrizioni rupestri, che alluderebbe alla trinità intesa in senso naturalistico, l’unicum che secondo gli antichi popoli indoeuropei (compresi gli Apuli) e fino agli Ebrei formava l’universo umano e cosmico: Zeus-Cielo (aria/spirito)-sede di Dio; Demetra-Terra-sede dei vivi; Venere-Acqua sotterranea (quella in cui alberga l’orca marina, figlia prediletta e messaggera dell’Oceano, spesso effigiata in tombe preistoriche accanto al cadavere)-sede dei morti. Da qui la particolare figura del simbolo, i cui tre quadrati sono uniti in ogni direzione, dall’interno all’esterno, dal basso verso l’alto e viceversa. Sempre secondo questa ipotesi, la Triplice Cinta sarebbe stata riutilizzata sulla facciata di una chiesa cristiana proprio per la sua antica sacralità pagana, con lo scopo cioè di sostituire il rimando alla Triade apula, capitolina (romana) e del primo Ebraismo, con quello alla Santissima Trinità cristiana. Tuttavia, il suo posizionamento presso l’unico ingresso antico del duomo viestano potrebbe far pensare piuttosto a un’esecuzione medievale del disegno e a un utilizzo originario del blocco proprio con questa funzione, quella cioè di indicare l’accesso a un luogo preciso, dove pellegrini, malati o semplici fedeli potevano trovare cura, riparo e ristoro spirituale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389311
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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