prigione
fondale teatrale,
2003 - 2012
Abbattista Luigi (notizie Fine Sec. Xx)
notizie fine sec. XX
Fondale scenografico dipinto su tela, formato rettangolare, utilizzato per la messa in scena di opere del teatro di figura. Nell'allestimento teatrale la scena è preceduta da un prefondale, per produrre un effetto di profondità
- OGGETTO fondale teatrale
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ATTRIBUZIONI
Abbattista Luigi (notizie Fine Sec. Xx): pittore
- LOCALIZZAZIONE casa privata
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondale in oggetto raffigura l'interno di una prigione ed è parte della Collezione di pupi e marionette a filo “Aldo Mosca”, costituita dall’omonimo collezionista di Corato nel corso della propria attività di marionettista in un arco cronologico fra gli anni Settanta del XX secolo e l’inizio del XXI. La collezione si compone un centinaio di beni, sia tradizionali pupi ispirati alla tradizione siculo-catanese, sia marionette a filo, sia fondali teatrali e scenografie, opere realizzate con la collaborazione di artigiani, scultori, costumisti teatrali, pittori e scenografi locali. Oltre ai beni materiali, a corredo dell’attività teatrale, sono da annoverare testi e canovacci scritti dallo stesso Mosca e arricchiti da musiche ed effetti speciali. Dal 1973 Aldo Mosca riporta in auge gli spettacoli dell’“opra dei pupi” con un repertorio rinnovato nei copioni e nell’impianto scenografico, ponendosi come erede morale della tradizione del teatro dei pupi che si era diffuso anche in Puglia dalla fine dell’Ottocento con l’arrivo delle prime compagnie di pupari di provenienza sia siciliana che napoletana. La famiglia Immesi, di scuola catanese, si era affermata stabilmente fra Corato e Barletta, portando in scena sia le gesta dei paladini di Francia sia fatti legati alla storia locale. Con la morte di Filippo Immesi, ultimo erede della tradizione catanese e il crollo del teatro stabile di Corato, il secondo dopoguerra sembrava segnare un declino della pratica degli spettacoli dei pupi. Affascinato dal genere e assiduo spettatore fin da giovane, Aldo Mosca riprende la tradizione del teatro di figura che, con la compagnia “Rinaldo in campo” attiva dal 2003 al 2012, affianca al classico filone epico-cavalleresco, con le lotte tra Saraceni e Cristiani e le avventure di Orlando e Rinaldo, il genere fiabesco, da Pinocchio a Cenerentola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388598
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0