giubbone

giubbone, maschile (prima metà XVI)

Il giubbone, corto leggermente imbottito e chiuso da bottoni, realizzato in raso di seta è decorato con tagli verticali fermati da sottili strisce di velluto bianco rigirate su sé stesse

  • OGGETTO giubbone
  • MATERIA E TECNICA SETA
    RASO
    velluto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Domenico Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza San Domenico Maggioere 8a, Napoli (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Orsi Landini in riferimento al giubbone di Pietro d'Aragona ci dice che presenta una foggia molto in voga a partire dalla metà del secolo arricchita da tranciature verticali fittissime che frammentano il raso del giubbone fermate orizzontalmente da sottili fasce di velluto giallo oro probabilmente di influenza spagnola. Gli intagli lasciano intravedere la contro fodera di un leggero e lucente taffetà avorio chiaro. Il giubbone è legato con lacci nascosti alle brache di velluto di seta, tranciate con tagli trasversali rifiniti con una bordura del medesimo taffetà adoperato per la contro foderatura del giubbone.(BIBR: Orsi Landini Roberta)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922118-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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