allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
Su un alto obelisco si eleva una Vittoria alata su sfera, che ha sottomessa un'aquila bicipide, recante, nella mano destra, una corona di alloro e, nella sinistra, un ramo di palma, simbolo antico di vittoria militare e di vittoria cristiana sulla morte. Nella rappresentazione dei simulacri della Vittoria, frequenti sembrano essere i prestiti iconografici dalla figura alata della Fama, quale sua conseguenza, in particolare per gli attributi della palma e del globo, simbolo della sua ubiquità. L'obelisco è decorato con un'epigrafe in bronzo - sui cui è trascritto parte del "Bollettino della Vittoria" pronunciato da A. Diaz all'indomani della conclusione del conflitto - sormontata da un rilievo con due piccole Vittorie che si affrontano incrociando le spade
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
-
ATTRIBUZIONI
Cifariello Filippo Antonio (cerchia)
- LOCALIZZAZIONE Piazza della Vittoria
- INDIRIZZO p.zza della Vittoria, Teano (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sotto il profilo iconografico, la statua della Vittoria è una ripresa puntuale di quella realizzata da Filippo Cifariello per il comune di Lusciano (Ce). Il riferimento all'opera dello scultore si ripropone nel motivo decorativo delle due Vittorie che si affrontano incrociando le spade, che riporta anche al monumento ai caduti di Capua
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500860708
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
2016
- ISCRIZIONI lato anteriore/ cartiglio - PRO PATRIA// - Diaz Armando - a rilievo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0