allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
monumento ai caduti a cippo,
1935 - 1935
Cifariello Filippo Antonio (1864/ 1936)
1864/ 1936
Il monumento ai caduti mianesi della Prima Guerra Mondiale è collocato entro un'aiuola chiusa da un'alta ringhiera in ferro. Sopra il basamento in piperno, su cui è apposta la targa con l'iscrizione commemorativa ai caduti, insiste un blocco marmo bianco a forma di piramide tronca sul quale sono incisi alcuni dei luoghi più significativi della Grande Guerra. In cima allo scoglio si erge una maestosa Vittoria ad ali spiegate che innalza, incrociandoli, un ramo di alloro e un ramo di quercia
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
-
ATTRIBUZIONI
Cifariello Filippo Antonio (1864/ 1936)
- LOCALIZZAZIONE Via Vittorio Veneto/ Via Vecchia Miano Piscinola
- INDIRIZZO Via Vittorio Veneto/ Via Vecchia Miano Piscinola, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un articolo di Salvatore Fioretto su piscinola.blogspot.it del 21 Ottobre 2013 (http://piscinola.blogspot.it/2013/10/eroi-dimenticati-una-lapide-ricordo-per.html) racconta le travagliate vicende del monumento ai caduti di Miano, fortemente danneggiato da atti vandalici e restaurato recentemente. L’autore dell’articolo scrive che l’inaugurazione avvenne con una solenne celebrazione la mattina del 5 maggio 1935 e cita anche l’articolo de Il Mattino dedicato all’evento, datato 7 maggio 1935. Uno stralcio di quest’ultimo descrive un’opera molto diversa da com’è adesso: «Il monumento in bronzo che abbiamo detto è opera di Filippo Cifariello, circondato da una artistica e suggestiva aiuola fiorita creata dal cav. Flaminio, rappresenta una vittoria alata che stringe tra le mani due alte palme. La simbolica figura poggia su un masso granitico su cui sono incisi, a lettere rosse, i nomi delle battaglie combattute nella Grande Guerra. Sulla base, sotto il Bollettino della Vittoria, è scritto: "BREVEMENTE VISSERO/ ROMANAMENTE CADDERO/ QUI RIVIVONO"». Attorno al monumento, poi, erano sistemate delle ogive metalliche, collegate tra loro da catene e, all'interno, una piccola aiuola fiorita con una dedica in marmo bianco. Inoltre, sul basamento erano poste quattro lastre di bronzo, una per ogni lato: sul lato anteriore c'era una lastra forgiata come una pergamena, sulla quale erano incisi i nomi dei 71 caduti, contornati con rami di alloro; sulle lastre laterali erano rappresentate, rispettivamente, un soldato morto giacente su un cannone e incoronato da una figura di Vittoria alata e, sull'altra, era rappresentato un aereo in ricognizione; sulla lastra posteriore il nome del comitato e l'anno di realizzazione. A seguito dei citati atti vandalici, il monumento, circa 30 anni fa, fu privato delle quattro lastre di bronzo. Una decina di anni fa la statua della Vittoria, già privata in precedenza dei due rami di palma, fu scaraventata al suolo. A seguito dell’evento, grazie all'interessamento delle istituzioni e di alcune associazioni locali, è stata restaurata e riposizionata sul vecchio piedistallo. L’articolo, infine, pubblica la copertina di un opuscolo di Ugo Trojano «Ricordo di una celebrazione. Miano ai suoi caduti eroi. 5 maggio 1935 – XIII» e tre pagine con i nomi dei combattenti caduti. Il motivo iconografico della Vittoria alata che innalza sul suo capo rami di palma, alloro o quercia, si riscontra più volte nei monumenti ai caduti realizzati dallo scultore Filippo Cifariello. Basti confrontare il monumento di Miano con quelli di Capua (Ce), Lusciano (Ce) e Teano (Ce)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817296
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
2016
- ISCRIZIONI basamento/ lato anteriore - AI CADUTI/ DI MIANO// - a caratteri applicati - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0