allegoria del soldato come eroe antico

monumento ai caduti, 1932 - 1932

Monumento ai caduti di Monte di Procida; monumento semplice costituito da un basamento squadrato in marmo su cui sorge una figura di ragazzo in posa atletica, le gambe divaricate, le membra seminude a sottolineare il vigore e la forza dell'eroe; in una mano regge un elmo da guerra, l'altro braccio è invece in posizione di riposo, disteso lungo il fianco

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Mormone Giuseppe (1875/ 1945)
  • LOCALIZZAZIONE Corso G. Garibaldi, 43
  • INDIRIZZO Corso G. Garibaldi, 43, Monte Di Procida (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'autore si attesta su dicreti livelli qualitativi sia nella scelta del soggetto che nel modellato, che appare morbido, fluido, corretto e vibrante di luce. Anche la posizione e l'ostentata virilità del giovane soldato, per quanto dettati dalle ferree leggi dell'iconografia di regime, sono autentiche e prive di virtuosismi celebrativi. Il Monumento a Giorgio Affuso, di autore ignoto e conservato al Cimitero di Poggioreale a Napoli, raffigurante un fanciullo in divisa da balilla con le gambe divaricate, per modellato, iconografia e composizione potrebbe essere avvicinato a questo di Monte di Procida, con il quale ha in comune anche lo scorcio temporale, essendo datato al 1936. Docente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, lo scultore Giuseppe Mormone visse la prima giovinezza in Russia, a San Pietroburgo, dove la famiglia emigrò. Si diplomó in scultura presso l'Istituto di Belle Arti di Odessa (1896-1897). Noto in patria per la sua abilità nella lavorazione del marmo - da cui il soprannome "Marmone" - perfezionò i suoi studi in Italia iscrivendosi nel 1897 alla Reale Accademia di Belle Arti di Napoli. Rientrato in Russia, fu successivamente nominato direttore della Accademia Superiore di Belle Arti di Odessa, incarico che conservó fino al 1919. Sposato con la pittrice Natalia Martzincovskaya ebbe tre figli: Tamara, pianista e compositrice, Costantino e Natalia. Dal 1920 lo scultore si trasferisce definitivamente in Italia, a Napoli, dove insegnerà fino al 1945. In Campania fu autore del Monumento al Milite Ignoto di Procida e dell'altorilievo napoletano in Porta Piccola a Capodimonte
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817169
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
    2014
    2016
  • ISCRIZIONI base della scultura/ lato sinistro - G. Mormone 1925// - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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