allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
Il monumento è costituito da un complesso scultoreo posto all'interno di un recinto situato al centro della piazza. Agli angoli del recinto sono collocate quattro bombe e al centro si erge il complesso vero e proprio, poggiante su due scalini, cui segue un piedistallo da cui parte un basamento marmoreo. Il monumento poggia su una base quadrangolare (risalente ad un intervento di risistemazione del 1990) costituito da due gradoni d'appoggio e tutt'intorno un'aiuola custodita dalla balaustra originaria in ferro battuto. Il corpo centrale è costituito da quattro facciate a specchiatura liscia e lieve bordatura entro cui si inseriscono lastre marmoree, di cui due a rilievo e due incise con iscrizioni. Sulla facciata est compare raffigurata a rilievo una donna incoronata reggente uno scettro e uno stendardo che scrive su un volume, sul quale compaiono le date 1915/ 1918, sorretto a fatica da un putto, probabilmente la personificazione dell'Italia che scrive la sua storia. Nella parte alta è una corona d'alloro in bronzo; sul lato nord è scolpito a rilievo entro clipeo il volto di Raffaele Perrottelli con iscrizione commemorativa. Sui lati ovest e sud sono le iscrizioni. Sul basamento è una colonna in marmo bianco sulla quale poggia una Vittoria alata in bronzo
- OGGETTO monumento ai caduti a colonna
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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MISURE
Altezza: 6m
Lunghezza: 6 m
Larghezza: 4.2m
: 4.2 m
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ATTRIBUZIONI
Marmeria Fratelli D'angelo (attribuito): ESECUZIONE
Marcellini (notizie 1920 - 1928)
Pirolo A (notizie 1920 - 1928)
- LOCALIZZAZIONE Piazza Vittoria
- INDIRIZZO Piazza Vittoria, San Michele Di Serino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I lavori furono commissionati a due scultori napoletani: Marcellini, per la realizzazione della statua bronzea della Vittoria, impegnando la somma di 5,000 lire e allo scultore D'Angelo per la realizzazione della colonna marmorea, per la somma di 3,300 lire. Fu terminato probabilmente il 31 luglio del 1928. Sempre da fonti documentarie (cfr.: verbale delibera in consiglio n. 24 del 17 ottobre 1954) si apprende che al monumento fu addossata una lastra marmorea per celebrare i caduti in guerra del secondo conflitto mondiale con l'aggiunta successiva dei quattro ordigni, cimeli della seconda guerra, e ancora oggi visibili ai quattro lati del monumento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817102
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
2014
2016
- ISCRIZIONI basamento/ lato sinistro - AL GRIDO SACRO/ DI/ TRIESTE TRENTO O MORTE!/ PUGNARONO VINSERO MORIRONO/ DANDO IL LORO NOME AI SECOLI/ E LA LIBERTA’ AI POPOLI/ AVV. RAFFAELE PERROTTELLI/ CIMMINIELLO ANGELO – POTENZA DONATO/ SCARPA SALVATORE – MARTUCCI ANTONIO/ DE MAIO GIUSEPPE – OLIVA VITO/ AGNES LORENZO – COCCHIA ANNIBALE/ ASCOLESE GIUSEPPE – TRIONFO CARMINE/ MOSCATI ANGELO – SOVELLUZZI EMILIO/ SPINA GIOVANNI – RENZULLI FELICE/ VITALE GIACOMO – RENZULLI GREGORIO/ LUCIANO STEFANO/ PISACRETA PIETRO/ DE VITA MICHELE/ ANTINOLFI MICHELE/ S. TEN. AVV. ROMEI ROMEO// - lettere capitali - a incisione - italiano
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
deliberazione (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0