San Bonosio
statua,
Bottigliero Matteo (1684-1685/ 1756-1757)
1684-1685/ 1756-1757
Il Santo è a figura intera, in piedi; ha una lunga veste pieghettata e sulle spalle un ampio mantello. Guarda verso il basso, porta la mano destra al petto e con la sinistra regge un libro
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Bottigliero Matteo (1684-1685/ 1756-1757)
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La loggia e le statue che la sovrastano furono opera del Mons. Fabrizio De Capua, Vescovo di Salerno dal 1730 al 1738. Sui portici del nartece vi erano le stanze destinate ai sacrestani, che pernottavano nella chiesa e si servivano di una finestrella per controllare l'interno. L'Arcivescovo De Capua eliminò quelle stanze e fece aprire la grande loggia dalla ricca balaustra di marmo. Al centro di essa fece poi sistemare la statua di San Matteo e commissionò ad artisti napoletani oltre sei statue di Santi Vescovi salernitani, ma otto anni dopo la sua morte solo le due statue di San Bonosio e San Grammazio arrivarono ad occupare il loro posto. Primo Vescovo di Salerno, San Bonosio è venerato come Santo. Il suo culto era particolarmente vivo presso il Collegio della Scuola medica salernitana che nel 1759 ne fece scolpire l'immagine dallo scultore F. Ragazzino per abbellire, insieme a quelle degli altri vescovi salernitani, le parti della restaurata cripta del Duomo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671766
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0