Paradiso con i Martiri salernitani. paradiso

dipinto,
Pennini Filippo (attribuito)
notizie 1700-1749

Nella volta a padiglione tutti i Santi sono disposti a raggiera intorno al Cristo che seduto al centro di una nuvola e poggia la sinistra sull'estremità della croce retta da un angelo ai suoi piedi. L'altra estremità è retta dalla Madonna che è avvolta in ampi panneggi. Ai piedi del gruppo è San Michele Arcangelo con corazza ed elmo piumato, con lo scudo e la spada nelle mani. Lateralmente al Cristo è S. Giovanni Battista con la Croce e l'agnello; accanto, un gruppo di angeli in volo. Dall'altro lato del Cristo appare Dio che regge il globo terrestre e in alto, al centro , la comba dello Spirito Santo. Tutt'intorno, in giri più larghi, vi sono ritratti Santi e Sante che regge il vangelo, i S.mo Martiri, Fortunato, Caio e Ante, appoggiati alla colonna del martirio, S. Pietro vescovo di Anagni, la Beata Lucia da Caltagirone, S. Tommaso d' Aquino, S. Bonaventura; S. Alfonso, S. Brigida, S. Pier Damiano, S. Alferio, S. Leone e altri

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Pennini Filippo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Cappella delle Reliquie, iniziata dall' Arc. Seripando (1493-1563) insieme con la Sagrestia, fu completata dal successore Gaspare Cervantes (1511-1575) nella fabbrica e negli arredi. Il Cardinale Lucio Sanseverino (1612-1623) fece dipingere gli affreschi sulla volta, rappresententi i Santi nati a Salerno e quelli che con Salerno ebbero intime relazioni. Tra essi, anche S. Tommaso d' Aquino a ricordo del suo insegnamento e della fondazione del grande convento domenicano a Salerno. Vi aggiunse poi il pavimento e la sepoltura per sè e per i suoi successori. In seguito l'Amministrazione della chiesa completò la Cappella tra il 1729 e il 1736, dandogli la veste attuale. La lapide posta all'ingresso ricorda questi lavori. L'autore come individua il Pavone è un seguace dei modi del Ricciardi ma con una personalità che ha raggiunto una sua dimensione staccandosi dalla " composità sanguinolenta delle espressioni seicentesche per aprirsi ad un'intima partecipazione di avvertite esigenze rococò
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671445
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Pennini Filippo (attribuito)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'