pulpito - bottega campana (fine/inizio secc. XII/ XIII)
Il pulpito presenta una planimetria quadrangolare, la cui articolazione architettonica è orchestrata su due ordini, raccordati da una cornice vegetale. L'ordine inferiore, ad archi a centro ribassato, poggia su quattro colonne con capitelli (due composti e due figurati) mentre l'ordine superiore, dove emergono le parti scultoree del lettorile e della base per il cero pasquale, è composto da una serie di lastre marmoree con decorazioni a mosaico di gusto orientale. Sui lati anteriore e posteriore dell'ambone sono inoltre presenti diversi "bacini" islamici inclusi in una cornice musiva di cerchi annodati; a tali lastre si alternano intarsi zoo e fitomorfi, cornici musive e, nell'ordine inferiore, colonnine tortili che dividono le arcate. L'unica lastra "istoriata" è il mosaico con Giona espulso dalle fauci del mostro marino
- OGGETTO pulpito
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Ravello (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito dalla letteratura artistica locale ad Alfonso da Termoli, l'ambone è in realtà opera di maestranze campane che evidenziano forti legami di derivazioe dal pulpito Guarna della Cattedrale di Salerno (planimetria quadrangolare, lettorile poligonale, cornice vegetale, intradosso fogliato dalle arcate). Tuttavia, rispetto agli esiti raffinati raggiunti nelle parti plastiche dagli artefici salernitani, il pulpito di S. Giovanni del Toto "mostra un'inaridita vena formale, per il quale furono forse responsabili modelli di ascendenza tosco-provenzale" (cfr. Pace V.). La cronologia accettata dagli studiosi si basa sulla presenza dei preziosi bacini orientali, datati dal Ballardini intorno al 1200 su basi stilistiche e paleografiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500670766-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0