Madonna del melograno con committenti
dipinto,
1300 - 1399
La Madonna è raffigurata seduta, con il bambino benedicente che reca nella mano sinistra un melograno. Ai piedi del gruppo compaiono i due committenti dell'opera
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Giffoni Valle Piana (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione dell'affresco è oltre modo difficile in quanto sono moltissime le ridipinture che lo ricoprono ed a ciò si deve aggiungere anche il soggetto piuttosto insolito, che fa senza alcun dubbio pensare ad una sopravvivenza di culto pagano reinterpretato in chiave sincretistica. Da innumerevoli testimonianze storiche sappiamo che in questa zona venne edificato un famosissimo tempio dedicato a Giunone Argiva, per secoli, fino al 1934, gli storici locali hanno identificato tale tempio con il nostro santuario, anch'esso di fondazione romana. Nel 1934 alle foci del Sele vennero portati alla luce le rovine del famoso tempio che andò distrutto intorno al III sec. a.C. data che coincide con quella di fondazione del tempio a pianta circolare che i Piceni fecero costruire dove sorge il Santuario di Santa Maria a Vico. Non molte sono le attuali vestigia del tempio romano, tra i pochi resti figurano delle colonne con capitello corinzio utilizzate come materiale di spoglio nella riedificazione cristiana del luogo; certamente però, qui rimase vivo il culto della Giunone Argiva, divinità dell'abbondanza, delle messi e della terra, attributi questi che anche in età medievale venivano identificati con il melograno, simbolo di abbondanza ed indistruttibilità. E' quindi probabile che questa Madonna facesse parte di un ciclo decorativo eseguito nella chiesa all'atto della sua ristrutturazione, nel sec. XIV, come effettivamente potrebbe risultare dallo studio dei caratteri stilistici, ma potrebbe anche essere una preesistenza ritoccata nell'ambito del rinnovamento del santuario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500664278
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0