Il lunettone occupa tutta la parte superiore della parete; la corda di tale lunettone è di m. 5,90 circa. L'opera è stata recentemente restaurata ed è, per tanto, tutta leggibile ed è in ottimo stato di conservazione. In basso, a destra, si vede un mostruoso demonio, dall'aspetto caprino, in fuga tra le fiamme; a destra un grande angelo reca a Gesù un piatto con una pietanza fumante. Degne di nota la tavola apparecchiata, la natura morta in primo piano e la documentazione di tutti gli oggetti raffigurati (vasellame, brocohe, ceste, etc.). In basso, al centro, in un piccolo riquadro, su fondo bianco, in caratteri di capitale latina, si legge una iscrizione. Le lettere sono state più volte "ripassate"; si vedono le varie tracce. E' probabile, che in tali ripassi sia stata rifatta e rifatta male la data; quella del 1681 è troppo antica; il dipinto è contemporaneo a quello sull'ingresso che porta la data e il monogramma A. M. R. P. 1723