figura maschile
piatto,
V. M (attribuito)
notizie sec. XIX-sec. XX
Piatto dalla pasta di grosso spessore e dalle belle dimensioni. La sua larga tesa è stata decorata con serie di quattro cerchi sovrapposti intervallati da linee ottenute con la tecnica a spugna. Occupa l'intero cavo del piatto una scena di caccia. Originale è la posa del cacciatore con il cappello piumato, ritratto seduto su di una sedia con gambe accavallate. Il fucile è puntato verso un grande albero, che si piega segnando la forma del cavo. Un cane con lo sguardo rivolto dove è puntata l'arma sembra scodinzolare e attendere con ansia che cada la preda. In basso ravviva la scena un bel prato fiorito. I colori usati per la ricca decorazione sono: il blu cobalto, il giallo arancio, il verde ramina ed il bruno manganese
- OGGETTO piatto
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ATTRIBUZIONI
V. M (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chiusano di San Domenico (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo piatto è attribuibile ad un maestro arianese dalle buone capacità decorative, operante tra il XIX ed il XX secolo. Tale decoratore, ancora non individuato se non in ua sigla V.M. dell'anfora della collezione Blasi, fu se si può così dire, seguace del "Maestro di Pulcinella" operante nel XVIII secolo e così battezzato dal Donatone, per la preferenza nello sciegliere i suoi soggetti, per la maschera di Pulcinella, raffigurata su molti oggetti a lui attribuiti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500658067
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0