La scena rappresenta il ratto del Palladio ed è ambientata in un'atmosfera sacrale, come si evince dalla presenza del tempio di Pallade, dorico e tetrastilo, sullo sfondo, di un'ara su cui arde una fiamma, di un alto pilastro sormontato da un tripode apollineo, di una colonna ionica cinta di bende, ontata da un'urna sepolcrale. Quattro personaggi si raggruppano a sinistra della scena: Ulisse barbato, con pileo e clamide, in atto di fuggire con la statua del Palladio nella sinistra; Diomede, imberbe, con clamide e la pelle leonina sul capo; Elena, vestita con lungo chitone, il capo coperto da un velo; Etra in aspetto giovanile e vestita di lungo chitone. Più a destra, posti su un gradino, una figura femminile dai capelli discinti e con una fiaccola nella mano destra (la sacerdotessa del tempio?), si divincola dal troiano vestito di corta tunica che, trattenendola, aiuta i Greci nell'impresa. Ai piedi di ogni personaggio compare scritto il proprio nome in greco