Madonna Addolorata
statua
1700-1799
Caratteristica di quest'opera è che a differenza di altre statue di analogo soggetto presenta la parte sottostante costituita non da staffe, ma dalla figura intera scolpita e dipinta. L'abito di recente manifattura è di colore nero con decorazione dorata. Lo sguardo è pieno di dolore, mentre la mano sinistra regge la spada in metallo e la destra un fazzoletto bianco, in testa ha una corona di metallo dorato
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura
STOFFA
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MISURE
Profondità: 60
Altezza: 175
Larghezza: 66
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Montoro Inferiore (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La devozione dell'Addolorata si affermò per opera di S. Anselmo, di S. Bernardo, dell'ignoto autore del "Liber de Passione Christi et dolore et planctu Matris eius", e d'altri; nel secolo XIII sorsero i primi santuari dedicati all'Addolorata, verso la fine del secolo apparvero le prime immagini della Madonna: ai piedi del crocifisso con il petto trafitto da una spada. Ad opera dei Serviti si cominciarono a determinare "I sette dolori": la strage degli innocenti, la fuga in Egitto, la vita povera nella casa di Nazaret, lo marrimento di Gesù, la tormentata vita pubblica del Redentore, il calvario, la morte di Gesù. In seguito Giovanni di Gondenberg fondò in Fiandra la Confraternita dei sette dolori di Maria, approvata nel 1455. L'arte rinascimentale è sopratutto la scultura barocca spagnola svilupparono ampiamente queste immagini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500239784
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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