Tobia si lava i piedi nel fiume Tigri e vede un grosso pesce
dipinto,
Sul fondo di un cielo plumbeo è raffigurato S. Raffaele Arcangelo, mentre aiuta un giovan uomo, Tobia ad attraversare il fiume. La posa e l'atteggiameto dell'Arcangelo, che tiene in mano un bastone, è ferma e impassibile, mentre più concitata è quella di Tobia. I colori presentano per lo più tonalità chiare, tra di esse spicca il verde del manto di San Raffaele
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Irpino
- LOCALIZZAZIONE Montoro Inferiore (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE San Raffaele Arcangelo è una delle principali figure dell'angeologie giudauca, sviluppatasi a partire dell'epoca persiana (circa V-VI a. C.). Di lui non c'è traccia nelle opere del canone ebraico, ma il vero protagonista del deutero canonico "Libro di Tobia". Egli è l'angelo che accompagna il giovane Tobia nel suo lungo viaggio e gli insegna come liberare la sua sposa dalla possessione del demonio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500239774
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0