Il gruppo segue lo schema, già noto nell'antichità, delle tre fanciulle raffigurate che danzano. Le linee dei loro corpi esprimono un gusto neoclassico. Sono legate fra loro dall'intreccio della loro mani che nel loro moto ondulatorio disegnano nell'aria un'onda. La prima a destra presenta un leggero drappo posato sul polpaccio, le cui pieghe, adornate da rose, continuano fino a giungere su di un'urna posta al centro fra le tre donne. La grazia e la delicatezza dei volti richiamano alla memoria similitudini con le Dee dell'antica Grecia