veste da statua,
1790 - 1810
La veste presenta una ricca decorazione ottenuta mediante l'utilizzo di vaghi aurei ed argentei, fili di corallo a barilotto e gioielli. Da questa sorta di "horror vacui" emergono chiari moduli disegnativi come, ad esempio, la corona che figura nella parte inferiore, la griglia ottenuta con l'ausilio di collane, ed infine, i due soli all'altezza dei seni, formati da fili di corallo. Tra i vaghi che costituiscono la frangia compare un dito in oro dall'oscuro significato
- OGGETTO veste da statua
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MATERIA E TECNICA
corallo rosa
ARGENTO
ORO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Montecalvo Irpino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La veste fa parte del ricco corredo di oro votivo appartenente alla statua di Santa Maria della Libera. Nella devozione popolare è molto radicato l'uso di donare oggetti in oro, sia per la preziosità del metallo, sia per il valore simbolico che la tradizione attribuisce ai singoli gioielli che, sovente, accompagnano l'individuo nei più importanti riti di passaggio. L'uso del corallo potrebbe suggerire un chiaro riferimento al suo valore apotropaico e nel contempo religioso (il corallo come allusione al sangue di Cristo). La varietà utilizzata sembra quella che si pescava a Torre del Greco e che ancora si pesca in Sardegna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500236085
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0