altare - bottega campana (primo quarto sec. XVIII)
altare,
1700 - 1724
La mensa d'altare è realizzata con marmi misti; il paliotto è decorato con una tarsia dal disegno stilizzato. La parte superiore, una finta architettura in stucco, termina con un frontone di linea neoclassica, sormontato da uno stemma che presenta un leone rampante. Lo stemma è decorato ai lati da tralci di rose
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
RAME
Stucco
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Avellino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, restaurato nel 1880, come risulta dall'iscrizione appostavi, è in realtà molto più antico. Esso fu consacrato da Francesco Antonio Finy, vescovo di Avellino dal 1722 al 1724, il quale ottenne dal Pontefice Benedetto XIII che nel 1729 l'altare in questione fosse confermato quale altare privilegiato. Lo stemma vescovile conferma l'interessamento del vescovo Francesco Antonio Finy affinchè l'altare curato dalla famiglia Greco fosse tenuto nella più alta considerazione. Al centro dell'altare è collocato un dipinto di M. Ricciardi, raffigurante la Madonna del Rosario e santi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500234324
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI in alto al centro - ALTARE PERPETUO PRIVILEGIATUM/ DE IURE PATRONATUS FAMILIAE GRECO/ AERE FRATRUS FRANCISCI, PASCHALIS, JOSEPHI RESTAURATUM/ A.D. MDCCCLXXXVIII - lettere capitali - a incisione - latino
- STEMMI in alto - vescovile - Stemma - Francesco Antonio Finy -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0