Abdia e Amos
dipinto,
1884 - 1891
Il profeta Amos è rappresentato a destra del dipinto come un uomo ancora giovane, dalla lunga barba scura. Ricoperto parzialmente dei panni di un pastore, guarda verso il cielo mentre ai suoi piedi vi sono una pecora ed un bue. Vecchio, con una lunga barba bianca, interamente coperto da un lungo mantello che scende giù dal capo, è invece il profeta Abdia. Il suo corpo è chinato sul fianco sinistro e tra le mani è un cartiglio con un'iscrizione
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 220
Larghezza: 450
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ATTRIBUZIONI
Iovine Achille (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Avellino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto s'inserisce nel ciclo di pitture dedicato ai profeti del Vecchio Testamento, che Achille Iovine eseguì negli anni tra il 1884 ed il 1891, come risulta da date apposte su alcuni dipinti. Lo Iovine fu chiamato dal vescovo Francesco Gallo, suo conterraneo ed amico, che aveva avuto già modo di apprezzare i suoi lavori nella chiesa dell'Annunziata di Torre, paese nativo dello Iovine. Egli curò le decorazioni pittoriche del Duomo avellinese, affrescando tutti i costoloni degli archi, le cupolette delle navate laterali e le volte dell'abside e delle due cappelle del transetto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500234316A-9
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI in alto a sinistra - IUXTA/ EST/ DIES/ DOMINI/ SUPER/ OMNES/ GENTE/ S/ ABDIAS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0