Il santo è raffigurato con la palma del martirio nella destra e, nella sinistra, la corda, suo tradizionale attributo iconografico. vuole infatti la tradizione che egli fosse stato legato alla coda di un toro e da questi trascinato fino alla riva del fiume sabato; nel 1629 un frammento di tale corda sarebbe stato ritrovato, durante una ricognizione e traslazione delle spoglie del santo (cfr. L. Cassese, Lo Specus Martyrum di Atripalda , Avellino, 1930 pp. 6-14). Sulla targa nella parte anteriore della base è incisa la scritta : S. Hipolisto martire ; sul retro della base: Anno d 1658 e, più in basso, restaurato dal barone de donato/ MDCCCLXXXVIII