Ritratto del cavaliere Acquaviva
dipinto,
1850 - 1874
Il dipinto raffigura il cav. Acquaviva di Roma. Egli è ritratto seduto con il braccio appoggiato allo schienale, non visibile, inserito in un ovale. Il pittore rileva una grande sensibilità nella resa impressionistica delle superfici, ottenuta attraverso una pennellata rapida, intrisa di luce. Da segnalare la notevole qualità della cornice, probabilmente coesa al dipinto, di legno con rilievi in stucco dorato
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Municipio
- INDIRIZZO p.zza Eugenio Abbro, Cava de' Tirreni (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'analisi stilistica ne deriva che l'autore del ritratto è da collocarsi nell'orbita della produzione napoletana di fine anni '70 del XIX secolo, quando emerge la figura di Antonio Mancini (a Napoli dal 1865), portatore di una maniera veloce e spontanea, caratterizzata da una resa vibrante della superficie e attento al dato reale. La dimensione umana della personaggio viene raccontata attraverso un senso di sofferta comunicazione del proprio stato, accompagnato dall'intenso abisso scuro degli occhi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500228487
- NUMERO D'INVENTARIO 15749
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2005
- ISCRIZIONI al centro, a sinistra - ROMA/ V. CAV. ACQUAVIVA - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0