altare di Fontana Domenico (sec. XVII)
altare
ante 1610 - ante 1610
Fontana Domenico (1543/ 1607)
1543/ 1607
L'altare è stato realizzato in marmi misti policromi, con prevalenza di verde serpentina, granito e porfido. La grande ancona architettonica è riccamente decorata con colonne, fregi marmorei ed un'altra cornice su cui sono adagiati due angeli. Altri due angeli sono collocati alle estremità della cornice. All'apice del frontone è uno stemma marmoreo raffigurante tre torri. Nelle nicchie dell'ancona sono collocate tre statue
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intarsio
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MISURE
Altezza: 670
Larghezza: 650
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ATTRIBUZIONI
Fontana Domenico (1543/ 1607)
- LOCALIZZAZIONE Amalfi (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu ordinato da Filippo II di Spagna e l'opera, condotta con la soprintendenza dell'architetto Domenico Fontana, ingegnere regio, fu portata a termine entro il primo decennio del diciassettesimo secolo, sotto la dominazione di Filippo III. Lo stemma all'apice della cornice dell'altare ricorda proprio la Casa Reale di Spagna, promotrice dell'opera. I marmi per la realizzazione dell'altare furono acquistati presso marmisti salernitani e la fabbrica fu posta presso l'antico Arsenale di Amalfi, come riferisce il Pirri nel suo volume dedicato al Duomo di Amalfi. L'opera del Fontana, decisamente barocca nella policromia dei marmi, nella ricchezza decorativa del frontone e dei capitelli dorati, conserva ancora qualche legame con gli schemi decorativi rinascimentali, soprattutto nella struttura architettonica, nella presenza di nicchie e nella tarsia geometrica del paliotto. Le iscrizioni apposte sulla fascia superiore e su quella inferiore del paliotto, ricordano la data della consacrazione dell'altare e quella della riconsacrazione, avvenuta rispettivamente nel 1626 e nel 1652
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500226395
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ISCRIZIONI sul paliotto, in alto - DIE XXIX IX BRIS. A. D. MDCXXVI AD HONORESM S. ANDREAS? APOSTOLI, IACOBUS THEODOLUS ROMANUS ARCHIEPISCOPUS AMALPHITANUS, HOC ALTARE CONSACRAVIT - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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