motivo decorativo zoomorfo
fontana,
post 1830/00/00 - post 1836/00/00
Cuciniello Ciro (resina, 4 Agosto 1784 – Napoli, 9 Dicembre 1847)
Resina, 4 agosto 1784 – Napoli, 9 dicembre 1847
Vasca cilindrica lavorata a grandi scanalature su base esagonale formata da tre gradini in piperno. Obelisco centrale a forma piramidale, decorato alla base da quattro orche in marmo dalle cui bocche escono getti d’acqua. Su una faccia dell’obelisco lastra marmorea con stemma di Pozzuoli e nella parte opposta lastra di marmo con data. In cima all’obelisco piccolo globo marmoreo in sostituzione del giglio borbonico
- OGGETTO fontana
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
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ATTRIBUZIONI
Cuciniello Ciro (resina, 4 Agosto 1784 – Napoli, 9 Dicembre 1847): progettista
Belliazzi Salvatore: decoratore
Attanasio Pasquale
- LOCALIZZAZIONE Piazza della Repubblica
- INDIRIZZO Piazza della Repubblica, Pozzuoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1836 il Sindaco D. Antonio Oriano, riconobbe necessaria una nuova fontana nel piano superiore della piazza, al luogo medesimo dov'era un'antica fontanella, dovutasi abbattere nel 1830 per cagione dei restauri all'acquedotto. Dell’opera, diretta dall'arch. di casa Reale D. Ciro Cuciniello, prese l’appalto Giuseppe Malfitano di Napoli, ed il costo fu di 965 ducati. In cima dell'obelisco vi era un giglio di marmo per indicare la fontana essersi fatta sotto i Borboni; ma nel 1860, per la febbre di distruggere tutto ciò che rammentava la dominazione borbonica, il giglio fu tolto e sostituito da un piccolo globo di marmo bianco, riproducente la sfera celeste con i segni zodiacali, scolpito dall'"ornamentista" Salvatore Belliazzi per ducati 31.61. Nel 1922, su progetto dell’ing. Pasquale Attanasio fu costruita, dall'impresa puteolana Gaetano Volpe, la cassa armonica circolare, per la quale furono utilizzati i blocchi di piperno del borgo esterno e i lampioni di quella esistente nella Villa Comunale nei pressi del Teatro Sacchini. Contemporaneamente fu distrutto l'originario basamento della fontana di forma esagonale, circondata da una serie di colonnine con sommità sferica e ne fu ricostruito un altro, di forma quadrata con pilastrini angolari sorreggenti una ringhiera metallica, ancora esistente a metà anni ’90. Attualmente è stato sostituito da tre gradini di forma esagonale. La scossa sismica del 9 marzo 1984 ha causato la caduta della sfera, ripristinata alcuni mesi dopo. La fontana era alimentata dall’acquedotto Campano che sopperiva alle esigenze idriche del centro antico. Anche dopo il 1920, quando fu ampliato l'impianto idrico dell'acqua del Serino, la fontana continuò ad erogare quella Campana, definita, però, "non potabile”
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500218958
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
- ISCRIZIONI lastra marmorea su obelisco - PUTEOLORUM / FIDELISSIMAE CIVITATIS / AERE PUBBLICO - a incisione - latino
- STEMMI obelisco - civile - Stemma - corona marchionale - Stemma di Pozzuoli
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda cartacea (1)
scheda cartacea (2)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0