angeli adoranti il calice eucaristico
dipinto,
1957 - 1957
Avallone Pasquale (1884/ 1965)
1884/ 1965
Quattro figure di angeli, due inginocchio, due seduti tra grosse nuvole rosate, adorano il Santissimo sotto forma di un grande sole splendente
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 113
Larghezza: 49
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ATTRIBUZIONI
Avallone Pasquale (1884/ 1965)
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra fa parte di un trittico; insieme alle altre due fu rimossa dalla cappella del cimitero per prevenire eventuali furti, dato che la cappella è accessibile. Pasquale Avallone fu iniziato all'arte dal padre Giuseppe, anche lui valido artista. La sua ricerca, attenta e rigorosa, fu sempre rivolta allo studio della figura nel rapporto con l'ambiente e nel rispetto di quella tradizione che, dal Cinquecento all'Ottocento, contava Andrea Sabatini e Gaetano Forte e avrebbe poi rinnovato Della Mura, Tafuri, Scoppetta. Molte sue opere sono state distrutte dagli eventi bellici; delle sopravvissute restano a Salerno i pannelli decorativi del Salone della Camera di Commercio, le decorazioni del Bar Vittoria in stile floreale, il fregio del Salone dei Marmi del Palazzo di Città, i ritratti di 12 uomini illustri nell'Aula Magna dell'Istituto Magistrale. Come scultore ha lasciato, tra le altre opere, il Monumento a Mons. Monterisi nel Duomo e quello intitolato ''La Riconoscenza'' nel rione S. Margherita di Salerno. Il trittico di S. Bernardino gli fu commissionato dalla Arciconfraternita nel 1957 per la cappella del cimitero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500047830A-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0