Martirio di Santa Lucia
dipinto,
1774 - 1774
De Mari Gian Battista (notizie 1760-1778)
notizie 1760-1778
Al centro del dipinto è raffigurata Santa Lucia inginocchiata, con i capelli sciolti sulle spalle. Alla sua destra vi è un boia che nella mano destra levata ha un coltello, con il quale sta per colpire la giovane donna. A sinistra della santa vi è invece un soldato in armatura romana, che osserva la scena; sullo scudo vi sono dipinte lettere romane, simbolo dello Stato romano. Alle spalle del soldato, un uomo e una donna assistono sgomenti al martirio. In alto, poco leggibili, compaiono degli angeli in gloria. Una luce livida percorre tutto il dipinto, anche se i colori risutano freddi e metallici
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
De Mari Gian Battista (notizie 1760-1778)
- LOCALIZZAZIONE Montoro Inferiore (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela che riporta la firma dell'autore è centinata ed inquadrata in una cornice di stucco, sovrastando uno degli altari laterali che si trovano nella zona absidale. Il De Mari ha condensato la violenza dell'atto tutta nel corpo seminudo e teso del boia, il cui braccio sta per ferrare il colpo mortale. Notevole risulta il plasticismo che evidenzia la tensione a cui è sottoposta la tensione muscolare di tutto il corpo dell'assasino, ma sottolinea al tempo stesso la tragedia esistenziale che sta per compiersi. La figurazione pittorica è tutta in funzione di ciò che dovrà avvenire, e il movimento più che in atto è in potenza. La prospettiva è lineare sulla diagionale formata dal corpo del soldato e dall'inclinazione del corpo del boia. Il De Mari, discepolo del Baldo, a sua volta seguace della scuola solimeniana, che per quanto assimila la lezione dell'artista, la elabora sopratutto nel modo di trattare il colore e nella modulazione delle tinte, che vengono accostate le una alle altre senza la mediazione dello sfumato, creando così una luce fredda e stridente, che rende drammatica la figurazione. Poche le notizie biografiche sul De Mari, eccetto quella certa della sua morte avvenuta nel 1790 a Piazza di Pandola, dove egli aveva vissuto ed operato per lunghi anni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500047764
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2005
- ISCRIZIONI al centro a destra - S. P. Q. R - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0