secchiello per l'acqua benedetta,
Tammaro Pomponio (attribuito)
notizie 1694
Il secchiello, in argento cesellato e sbalzato con parti fuse applicate, reca due lati, incisi, un Sant'Andrea ed un Simbolo dell'Eucarestia, fra racemi che ricoprono l'intera superficie; il manico ha al culmine una testina di angelo
- OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
-
MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
-
ATTRIBUZIONI
Tammaro Pomponio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Quindici (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Protocollo del Notaio Giovan Battista Vivenzio, in data 20 novembre 1694, ff. 22 v. - 23 v., si legge che il parrroco Tommaso Fusco dichiara di aver ricevuto da Paolo De Sarno, erede del Reverendo Don Giovanni Vallone, un secchiello di once 3 7/8 d'argento per l'ammontare di d. 50 e gr. 11, secondo la fede del 13/11/94 del maestro Pomponio Tammaro argentiere
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500047533
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI bordo superiore - VAS HOC ARGENTEUM FECIT R. D. IOANNES VALLONE AB SUAM DEVOTIONEM 1694 - a incisione - latino volgare
- STEMMI bordo supeiore - garanzia - Marchio - Nap coronato 94
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0