Sant'Ambrogio e l'imperatore Teodosio che chiede perdono
dipinto,
Lama Giovan Battista (1673 Ca./ 1748)
1673 ca./ 1748
Teodosio in veste di guerriero (mnto azzurro, tunica gialla) deposte armi e corona, è inginocchiato su un cuscino (viola) dinanzi a Sant' Ambrogio ( tunica bianca, piviale bianco e viola) il quale regge nella destrauna brocca. A sinistra un fanciullo ( tunica azzurra, manto rosso) regge un vassoio. Nel fondo astanti. Tono generale verdognolo; il dipinto è inserito in una cornice mistilinea di stucco bianco e dorato
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Lama Giovan Battista (1673 Ca./ 1748)
- LOCALIZZAZIONE Aversa (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, interessante anche per la presenza della firma, appartiene alla produzione giovanile di Giovan Battista Lama, pittore napoletano dell'inizio del sec. XVIII, seguace di Luca Giordano e vicino alle esperienze pittoriche di Paolo De Matteis. Essa è databile intorno al 1701 in base al dipinto ad olio sito a sinistra sulla navata firmato e datato da Pietro di Martino e raffigura: una storia della vita di S. Benedetto da Norcia
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500026948
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI in basso - G. B. LAMA. F - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0