San Michele Arcangelo scaccia gli angeli ribelli dal paradiso
dipinto,
Pino Marco Detto Marco Da Siena (1517-1522/ Post 1588)
1517-1522/ post 1588
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Pino Marco Detto Marco Da Siena (1517-1522/ Post 1588)
- LOCALIZZAZIONE Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La più antica menzione del dipinto è nel manoscritto del De Lellis che lo riferisce a Teodoro Fiammingo (Dirk Hendriks), operante a Napoli sullo scorcio del sec. XVI. In seguito l'opera venne attribuita al Buonarroti (Celano, Parrino, Sigismondo che notava le cattive condizioni del dipinto). Ciò fu negato GM. Galantio che lo riferì a F. Curia. Il Catalani e G.A. Galante anche lo riferiscono al Curia. Lo stesso G.A. Galante ricordava l'opinione del Chiarini secondo cui sarebbe opera di Giovanni Antonio d'Amato il Vecchio. Il Rocco erroneamente riferiva un documento ad una tavola predenetemente esistente nella stessa chiesa, scambiandola con l'opera qui considerata, che egli finiva con l'ascrivere ad Angiolillo Arcuccio. La critica più recente è concorde nel dare l'opera al Pino, ponendola fra il 1654 e il 1673, anni rispettivamente del Battesimo di Cristo in S. Domenico Maggiore e del S. Michele Arcangelo di S. Angelo a Nilo, di Napoli. L'Abbate ripropone dubitativamente l'ascrizione alla fase giovanile del Curia. La tavola presenta in basso un'aggiunta, assai deteriorata, con altre figure di angeli ribelli, di eposa chiaramente posteriore, generalmente riferita a Battistello Caracciolo. Riteniamo piuttosto che vada considerata seriamente la possibilità di riferire l'opera alla produzione napoletana di Teodoro Fiammingo, al quale era già ascritta dalla fonte più antica che ne fa menzione (il manoscritto di C. De Lellis). L'attribuzione a Teodoro d'Errico sembra oggi accettata da buona parte della critica. La Vargas data il dipinto intorno al 1600, mentre il De castris è dell'avviso che esso vada collocato nell'ottavo decennio del 1500
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500026733
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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