ritratto di ecclesiastico
Il ritratto del frate è a mezzo busto, e guarda in avanti a sinsitra. Indossa la mozzetta scura sulla cotta bianca. Con la mano sinistra indica il libro delle Sacre Scritture. Sul tavolino ricoperto da un tappetto verde ci sono due calamai d'argento con piume d'oca, una lattere aperta e un biglietto chiuso sul quale si legge l'indirizzo in corsivo che permette di individuare il personaggio: "All'Ill.mo e Rev.mo Sig. a Prov. C. Monsignor I Ludovico de Gallo dell'Ordine dei Cappuccini Arcivescovo di S. Severina". Sul biglietto aperto si leggono le notizie biografiche dell'Arcivescovo. La breve "Historia " è scritta in latino e in caratteri corsivi. Il testo occupa diciotto righe e termina con la data della Consacrazione del Frate Cappuccino ed Arcivescovo di Santa Severina 18 Luglio 1824
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto è databile tra il 1824 e il 1840, da un pittore che si firma S. M. A quest'ultimo, per particolari tecnici e stilistici contemporanei, devono essere assegnati anche i ritratti di "Fra Angelico da Ferrandina" e di "Fra Zaccaria da Sicignano". Poichè il ritratto di "Fra Angelico da Ferrandina" ci fa conoscere la data del 1828 per la consacrazione vescovile di Fra Angelico e il ritratto di "Fra Zaccaria da Sicignano" ci fa conoscere la data del 1829 per la consacrazione vescovile di Fra Zaccaria, ed è chiaro che la tela in questione è stata eseguita tra il 1829 ed il 1840
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500007997
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1983
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0