Studio per balaustra

disegno studio, 1789 - 1789

Il foglio presenta sul recto il disegno di una balaustra con angolare a cartella in basso a sinistra; vaso di fiori su zoccolo con voluta fitomorfa e coppia di amorini con cagnolino

  • OGGETTO disegno studio
  • MATERIA E TECNICA carta beige/ acquerellatura
    carta beige/ inchiostro a penna
  • ATTRIBUZIONI Brunetti Ciriaco (1723/ 1802): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
  • LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
  • INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc.XVII e XVIII , fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. La collezione è composta da: disegni raccolti in n. 4 taccuini di Ciriaco Brunetti o Beniamino Brunetti, di varie dimensioni (n. 1 con figure di Santi e n. 3 con progetti per decorazioni); un album rilegato in pelle nel quale sono stati originariamente incollati circa 200 disegni di mani diverse (riportati a singoli foglio dopo il restauro). Vi sono inoltre: circa n. 200 studi per decorazioni in larga parte siglati o firmati da Ciriaco Brunetti; un gruppo di circa n. 70 accademie di nudo riconducibili alla bottega di Francesco Solimena; un gruppo di circa n. 30 disegni a soggetto sacro di Niccolò Falocco, pittore oratinese zio di Brunetti, allievo di Solimena, operativo a Napoli; n. 40 fogli di autori vari di ambito napoletano dei secc. XVI-XVIII (Balducci, Corenzio, Giaquinto etc.). L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Le iscrizioni presenti sul disegno lo collegano a uno dei lavori più importanti e, stando agli studi conservati nella Raccolta, probabilmente più spettacolari realizzati da Ciriaco Brunetti: gli interni del Palazzo del Barone di Cameli (oggi Sant’Elena Sannita). Il particolare di balaustrata raffigurata, ricoperta di ricchi ed eleganti di motivi ornamentali di tipo architettonico che e vegetali, mostra solo una parte della grandissima varietà di “capricciose invenzioni” e ardite prospettive che si dipanano sull’altro disegno della collezione collegato alla stessa committenza ( scheda di catalogo n. , inventario n.34433). Purtroppo quest’opera, come tutte le altre che egli molto probabilmente realizzò per committente privati in regione, è andata perduta, impedendoci così di valutare a pieno la personalità di Ciriaco come pittore quadraturista e grande decoratore di interni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400080773
  • NUMERO D'INVENTARIO 34181 (I 13/183)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI recto, in alto, a destra - IL BARONE DI CAMELI - Brunetti Ciriaco - a inchiostro - italiano
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
    scheda di catalogo (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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