monumento di Martina - Mottola (TA)
disegno architettonico,
1883 - ante 1885
Barone Giuseppe (1837/ 1902)
1837/ 1902
Disegno a matita, ripassato ad inchiostro di china e colorato su cartoncino, rappresentante il prospetto anteriore del monumento dedicato a Riccardo Maria de Sangro, contestualizzato in un ambiente naturale. Il monumento è costituito da un ciborio gotico posto su un basamento, ornato da una bifora ad archi ogivali trilobati che inquadra una iscrizione e l'arme gentilizia della famiglia de Sangro. All'interno del ciborio è collocata la statua di Riccardo Maria de Sangro, rappresentato in abbigliamento da caccia con un cane a lato. Il monumento presenta una copertura a guglia, costellata da gattoni e delimitata da pinnacoli posti sui quattro pilastri angolari
- OGGETTO disegno architettonico
-
MATERIA E TECNICA
cartoncino/ matita/ inchiostro di china/ acquerellatura
-
ATTRIBUZIONI
Barone Giuseppe (1837/ 1902): disegnatore/ progettista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Barone Giuseppe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
- INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del contesto storico e culturale dell'eclettismo storicistico si colloca l'attività progettuale dell'architetto Giuseppe Barone, esercitata per decenni anche nell'imponente istituzione delle "Scuole della Società Centrale Operaia Napoletana" attraverso l'insegnamento del Disegno Applicato alle Arti Industriali. La produzione progettuale di Barone spazia tra le più diverse soluzioni stilistiche e tipologiche legate all'edilizia, per poi confluire e confrontarsi in un notevole sviluppo grafico di oggetti d'arredo. Tra il 1883 ed il 1884 progetta per conto del Duca di Martina, Placido de Sangro, il monumento commemorativo dedicato al figlio Riccardo Maria de Sangro, Conte dei Marsi. L'opera venne realizzata nella tenuta ducale di San Basilio, nell'agro del comune di Mottola, in provincia di Taranto, in stile neogotico ed interamente in marmo di Carrara. Il disegno in questione rappresenta la versione definitiva del monumento e della statua di Riccardo Maria de Sangro che venne scolpita successivamente dall'artista napoletano Raffaele Bellazzi. Il progetto venne pubblicato su "L'Illustrazione Italiana" del 1884 ed un modellino in legno e bronzo fu esposto all' "Esposizione Generale" di Torino del 1884. Nell'"Album Opere di Architettura", realizzato dallo stesso Barone, la foto del progetto è presente a pag. 23. Il Duca di Martina, figlio di Argentina Caracciolo e Riccardo de Sangro, fu committente ed amico di Giuseppe Barone e con lui condivise la passione per il collezionismo di oggetti antichi; le loro raccolte convergeranno verso la nascita di due importanti istituzioni: il Museo "Duca di Martina" a Napoli ed il "Museo Civico" di Baranello (CB)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072921
- NUMERO D'INVENTARIO intervallo 1802-1815
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI al centro del monumento - CONSACRATO/ DAL DOLORE DI UN PADRE/ ALLA MEMORIA/ DEL SUO FIGLIO ADORATO/ MDCCCLXXXV - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0