crocifisso viario di Paolo di Popoli (sec. XIV)
crocifisso viario
1382 - 1382
Paolo Di Popoli (notizie Sec. Xiv)
notizie sec. XIV
Croce lapidea, lavorata a bassorilievo su entrambe le facciate. Su un lato è raffigurato al centro Cristo Crocifisso, in alto Cristo risorto e sulle estremità Maria Addolorata e San Giovanni. Sull'altro lato al centro è Cristo Pantocrator e i simboli del tetramorfo al centro di quadrilobi a rilievo posti sui terminali dei bracci, con esclusione del giovane alato, simbolo associato a S. Matteo, che è appoggiato ai piedi del Pantocratore
- OGGETTO crocifisso viario
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MATERIA E TECNICA
pietra/ scultura
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MISURE
Profondità: 17 cm
Altezza: 103.5 cm
Larghezza: 90 cm
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ATTRIBUZIONI
Paolo Di Popoli (notizie Sec. Xiv)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Bartolomeo
- INDIRIZZO Salita Santa Maria Maggiore 28, 30, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce, dopo essere stato per alcuni anni conservata in uno dei depositi della soprintendenza, ha trovato attuale collocazione all’intero della chiesa di San Bartolomeo, in occasione del restauro della chiesa stessa avvenuto nel 2011. Dalle fonti fotografiche sappiamo che in origine la croce era posizionata sulla colonna lapidea ancora oggi visibile sul sagrato della chiesa. È certo il suo utilizzo come croce viaria, collocata al centro di un bivio lungo importanti percorsi dell'antica viabilità territoriale, come dimostra il fatto che sia stata scolpita su entrambe le facciate. Circa la cronologia e l’attribuzione, la bibliografia locale riprende dal Balzano (1913) secondo il quale l'iscrizione apposta sul muro dell'antico cimitero vicino alla chiesa, a destra della facciata, si riferirebbe alla croce in oggetto. L'iscrizione recita: " (Ho)C OPUS FÉ C(it) MAG(ister)R PAULUS DE POPULO P(ro) A(n)I(m)A (D) (onati) ROGERII A(n no) D(omini) MCCCLXXXII". L’attribuzione dell’opera a Paolo da Popoli e la datazione al 1382 sono compatibili con le linee stilistiche e formali della croce, Il Maestro Paolo da Popoli è anche l'autore del sepolcro, oggi frammentario, collocato sul lato sinistro della chiesa di S. Giorgio, sempre a Campobasso. Il suo nome ricorre in un'iscrizione che ricorda la dedicazione del sepolcro a tale Galoppini, l'esecuzione del maestro e la data 1382, lo stesso anno del la croce viaria. Si tratta di una delle tante croci viarie presenti sul territorio molisano, in questo caso ad indicare uno dei tanti luoghi del mercato dell’antica forma urbanistica della città, precedente agli interventi voluti da Cola Monforte nel XV secolo. La mano del maestro è riconoscibile, oltre che nella qualità tecnica della scultura, anche nella tipologia degli elementi trilobi che inquadrano le figure poste alle estremità dei bracci
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072332
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0