Uccisione di Tito Tazio. combattimento tra Romani e Sabini
stampa stampa di invenzione,
1573 - 1573
Fontana Giovanni Battista (1541/ 1587)
1541/ 1587
morte di Tito Tazio. Personaggi: Romolo; Tazio. Figure: soldati romani. Architetture. Oggetti: corona; spade
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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MISURE
Altezza: 133 mm
Larghezza: 183 mm
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ATTRIBUZIONI
Fontana Giovanni Battista (1541/ 1587): disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
- LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
- INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao BrunettI). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. La stampa è il foglio n. 24 della "Storia di Romolo e Remo" incisa e data alle stampe da Giovan Battista Fontana nel 1573 ad Innsbruck (Bolaffi, 1976; Bartsch, 1979) . Il volume con 27 tavole è dedicato all'arciduca Ferdinando, presso la cui corte il Fontana si era stabilito dal 1573, ottenendo, due anni dopo, il titolo di pittore di corte. Originario di Verona, ma attivo prevalentemenet in Austria, dove si era trasferito dal 1562 al seguito del fratello Giulio, Giovan Battista Fontana diffuse in ambiente nordico, anche attraverso l'attività di incisore, i modi della pittura manierista italiana. La serie delle tavole con episodi di storia romana, pubblicata interamente fai Bartsch, testimonia la formazione dell'autore nell'ambito della pittura del cinquecento Veneto, che soprattutto a Padova, accoglieva modi e iconografie del manierismo romano e mantovano (La pittura in Italia, il Cinquecento, 1988). L'incisione si caratterizza per minuzia descrittiva, per il segno profondo e deciso dai forti contrasti chiaroscurali
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400071505
- NUMERO D'INVENTARIO 34374 (I28/47)
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
2016
- ISCRIZIONI sulla cornice superiore - OCCISO TATTO SABINORUM REGE SOLVS ROMVLVS ROMANORVM REX ET SABINORVM QVIVS REGNAT - lettere capitali - a stampa - latino
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda catalogo (1)
scheda catalogo (2)
scheda catalogo (3)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0