progetto di arredo rocaille

stampa stampa di invenzione, ca 1740 - ca 1760

ornamento rocaille. Interno: mobili

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte/ bulino
  • MISURE Altezza: 190 mm
    Larghezza: 297 mm
  • ATTRIBUZIONI Habermann Franz Xaver (1721/ 1796): inventore/ disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
  • LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
  • INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Il foglio n. 4 terminale della serie "Fonds d'appartements avec siègès et meubles largeur", costituisce un'ulteriore proposta di arredo a conferma della straordinaria capacità inventiva e di rielaborazione del repertorio rocaille da parte del disegnatore e incisore tedesco F.X. Habermann (Guildm ard, 1968). Il motivo della boiserie a specchiature animate da fregi a cartocci, con consolles e poltrone, si arricchisce con due sinuose candelabre rococò. Le incisioni di F.X.Habermann, attivo nel corso del '700, stampate in gran parte presso Hertel, raffigurano vari soggetti decorativi, come testimoniano i numerosi fogli presenti nella Collezione Giuliani, utilizzati da Ciriaco Brunetti per rielaborazioni grafiche personali (Borrelli GG. - Catalano D.- Lattuada R., 1993)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400071498
  • NUMERO D'INVENTARIO 34344 (I25/17)
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI in basso/ a destra - IOH. GEORG. HERTEL, EXCUD. A.V. 4 - caratteri vari - a stampa - latino
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda rilevamento dati (1)
    scheda rilevamento dati (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Habermann Franz Xaver (1721/ 1796)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1740 - ca 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'