anta di armadio,
1740 - 1740
Rosato Francesco (attribuito)
notizie 1729
Ferramosca Giuseppe (attribuito)
notizie dal 1740
Sull'anta destra è raffigurato Sant'Adamo inginocchiato su una nube, con lo sguardo rivolto verso un angelo situato sull'anta sinistra. Il gruppo, sovrastato da nuvole e protomi cherubiche, è sospeso sopra la cittadina di Guglionesi raffigurata in basso
- OGGETTO anta di armadio
-
ATTRIBUZIONI
Rosato Francesco (attribuito): intagliatore
Ferramosca Giuseppe (attribuito): doratore
- LOCALIZZAZIONE Guglionesi (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo sportello è stato scolpito nel 1729 da Francesco Rosato di Pescocostanzo e dorato da Giuseppe Ferrramosca di Lanciano nel 1740. Tali notizie sono riportate nell'interno delle ante dell'armadio che serviva da custodia al busto d'argento con le reliquie del Santo (vedi NCTN 00017429) e che venne utilizzato fino al 1885 quando, dopo il furto del reliquiario, fu costruito un nuovo armadio con sportelli in ferro nell'adiacente cripta di Sant'Adamo (vedi NCTN 00017419). L'armadio è situato al centro di un dossale in stucco (vedi NCTN 000017425), ampiamente ridipinto nel sec. XX
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400017424
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
2006
- ISCRIZIONI sull'anta sinistra - S. ADAMI PROTECTO=/ RIS/ CAPVT ARGENTEVM/ COLLOCATVM IN HAC/ EIVS STATVA/ EST OPVS ANTIQVVM/ NICOLAI DE ARGENTIS DE/ GVARDIA/ DE ANNO DOMINI/ MCLIII/ 1153/ STATVA VERO ARGETEA/ INQVA COLLOCATVM EST/ DICTVM CAPUT EST OPVS/ IOANNIS/ BAPTISTAE DE AULA DE/ NEAPOLI DEA DMCCXXIX/ 1729 - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Rosato Francesco (attribuito)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1740
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
