Il reliquiario presenta una base circolare sagomata che poggia su quattro piedini a volute ed è decorata con una fila di palmette, racemi vegetali e ovuli sul raccordo. Presenta ai lati due angeli a fusione. Sul fusto, con sfera di ottone sormontato da un angelo, si innesta il ricettacolo sagomato con cartocci, motivi fogliacei e crocetta apicale. La teca ovale profilata a fogliette conserva le reliquie di S. Donato

  • OGGETTO reliquiario
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
    Ottone
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Rotello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario di S. Donato è opera dell'argentiere Gabriele Sistino, patentato a Napoli nel 1830 (CFR. E. e C. Catello, Argentieri napoletani dal XVI al XIX secolo, Napoli, 1972, p. 151), che ha impresso il proprio bollo insieme a quello dell'artein vigore tra il 1839 e il 1872 (idem, pp. 110-11) e che nella provincia molisana ha lasciato numerose testimonianze della propria attività. L'esecuzione del reliquiario può essere compresa negli anni 1847-1854, quando fu Arciprete di S. Maria degli Angeli, Raffaele Massari, il cui nome compare nella dedica incisa sulla base (cfr. G. B. Masciotta, Il Molise dalle origini ai giorni nostri, napoli, 1952, vol. IV, p. 379). Una seconda iscrizione con la data del 1869, incisa sul retro della teca, può riferirsi ad un probabile restauro finanziato da una devota del luogo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400017188
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul listello di base - PER OPERA DEL SACERDOTE D. RAFFAELE MASSARI - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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