altare,
La mensa dell'altare poggia sul blocco contenente il paliotto che è ornato a intagli di girali d'acanto. Analoghi girali ornano i gradi che sono centrati da piccolo tabernacolo. Il dossale, centrato da una cornice centinata, contenente dipinto e statua raffiguranti la Madonna del Rosario, presenta un ricchissimo ed esuberante ornato, eseguito a intaglio, composto da cespi d'acanto, volute, fiori, angeli e cherubini e due cornucopie con frutti e melagrane. Sulla sommità, contornato dalla fitta decorazione a intaglio, è un piccolo ovale raffigurante l'Incoronazione della Vergine
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Molisana
- LOCALIZZAZIONE Agnone (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In un antico "Inventario" dei beni della chiesa di S. Marco Evangelista, compilato tra il XVII ed il XIX secolo, così è descritto l'altare in esame: "[Siegue appresso] l'Altare del SS.o Rosario, il quale sta decentemente guarnito con diverse paranze di tovaglie, candelieri, fiori, cartegloria ... il suo capo altare in legno indorato con alcuni puttini che sostengono i quindici Misteri pittati in piccoli quadretti indorati, in mezzo di essovi è il suo nicchio, in cui vi si conserva l'immagine della Beatis.a Vergine del Rosario coverto avanti con un quadro di tela nel quale vi stà pittata la figura della Vergine Beatis.a, S. Domenico e Santa Caterina da Siena, e di sotto l'anime del Purgatorio amovibile col suo [...?...] di legno indorato avanti" (Archivio della Chiesa di S. Marco Evangelista, Inventario dei beni della Chiesa di S. Marco Evangelista secc. XVII-XIX, p. 10). Se ne ricava che, se la struttura architettonica e decorativa dell'altare si è mantenuta pressoché inalterata, d'altra parte è giunta a noi priva di ben quattordici delle quindici piccole tele raffiguranti i Misteri che ne completavano l'impianto iconografico e decorativo. Dal "Verbale della Consacrazione della Chiesa", firmato dal Vescovo Alfonso Mariconda il 19 agosto 1725, veniamo a sapere che l'altare in esame, eseguito dopo l'incendio che distrusse l'originaria chiesa di S. Marco Evangelista nel 1610, era già considerato "antichissimo" al tempo della Consacrazione: "Detta chiesa ... nel 1610, in seguito ad un fortuito incendio, fu distrutta; fu di nuovo ricostruita dalle fondazioni ed ora è di una sola navata; oltre l'Altare Maggiore, vi sono otto altari, tra i quali vi è l'Altare del SS. Rosario, altare antichissimo e privilegiato, nel quale altare chi celebra in giorno di sabato può suffragare tutte le anime del Purgatorio; il lunedi è riservato ai fratelli e sorelle della Congrega del Rosario ("Verbale ..."pubblicato in : R. SAMMARTINO, "Agnone nella storia della sua chiesa madre", s.d.(1982), pp.13-14). L'altare dunque, è stato eseguito dopo il 1610 e va collocato molto tempo prima del 1725. A conferma del fatto che negli anni '20 del '700 fosse già opera antica è l'iscrizione frammentaria dipinta sullo zoccolo della nicchia (v. iscrizioni): essa sembra riconducibile a un intervento di restauro al quale sarebbe stato sottoposto l'altare nel 1720, a quella data già necessitante di riparazioni. Ancora più indietro ci riporta la notizia riferita nell'"Inventario" sopra citato (p. 10): in esso si ricorda una messa celebrata nel 1678 presso l'altare in esame. Non è stato possibile trascrivere l'iscrizione, posta lungo la base della nicchia, secondo normativa perchè essa non è leggibile dalla documentazione fotografica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400016018-0
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI gradino superiore, sul cartiglio sinistro - ALT. PRIV. PP - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0