reliquiario a teca - a urna - bottega agnonese (sec. XVIII)
reliquiario a teca a urna,
post 1785 - ante 1799
Reliquiario a teca sorretta da quattro zampe leonine e con pareti di forma trapezoidale; il fondo è azzurro, i rilievi sono dorati. All'interno sono le presunte reliquie (ossa) di S. Diodato, ricomposte in modo da formare un manichino adagiato e indossante abiti veri
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
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MATERIA E TECNICA
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Agnonese
- LOCALIZZAZIONE Agnone (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'urna, prodotto artigianale di fattura corrente, va ricondotta a non prima del 1785, anno nel quale, per iniziativa di Gioacchino Paglione (vescovo di Trivento, alla cui diocesi Agnone appartiene fin dal passato), le reliquie di S. Diodato Martire vennero concesse dalle Catacombe di S. Ciriaco a Roma alla chiesa agnonese di S. Marco Evangelista (R. SAMMARTINO, "Agnone nella storia della sua chiesa madre", s.d. (1982), p. 15)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400015996
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio, nella parte anteriore dell'urna - S. DIODATO M - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0