monumento funebre,
Il monumento si articola su tre livelli. Il primo è costituito da un alto basamento completamente privo di decorazione, al quale si sovrappone l'iscrizione, fiancheggiata da due lesene sulle quali sono apposti gli stemmi del vescovo. Sormonta il tutto un bel sarcofago decorato inferiormente da baccellature sui lati da girali floreali
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centro-meridionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Santa Cristina
- INDIRIZZO Piazza Prisco Nerazio, Sepino (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è riferibile ad Antonio Attilio, vescovo di Termoli dal 1518 al 1536, ma nativo di Sepino (cfr. G. MASCIOTTA, Il Molise dalle origi ai nostri giorni, Napoli 1915, vol. I, p. 241, e vol. II, p.361). Si tratta di un'opera veramente pregevole, ancora quattrocentesca nel tipo di decorazione a girali, ma assimilabile tipologicamente agli analoghi monumenti napoletani degli inizi del 1500. Ci si riferisce in particolare al sepolcro Sannazaro del 1536 nella chiesa di S. Maria del Parto a Napoli (cfr. J. POPE - HENNESSY, Italian hight renaissance and baroque sculpture, London 1963, vol. I, p. 56, fig. 63)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400008445
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- ISCRIZIONI nella parte centrale tra i due stemmi - ANTONIO ATTILIO EPISCOPO/ THERMUL VICARIO QUE BEN/ EVENTANO QUI SUMMA CUM/ FIDE RELIGIONE ET CHARITATE/ VIXIT ANN LX OBIIT SEXTO/ IDUS OTTOB M D XXXVI/ IO FRANCISCUS ATT FRATER/ PIENTISS BENEMERENTI/P - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0