secchiello,
1800 - 1849
Su un piede circolare, decorato da festoncini di foglie stilizzat, è un catino ovoidale sul cui prospetto è un clipeo costituito da un festoncino includente un pstensorio tra due cherubini. Fra gli altri prnati sono una teoria di riccioli, sotto la gola del bordo, e due protomi in corrispondenza dei manici a forma di aspioli. Anche l'estremità traforata dell'aspersorio presenta ornati vegetali stilizzati
- OGGETTO secchiello
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Ripalimosani (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal bollo di garanzia si deduce che l'opera va datata fra il 1824 e il 1832 (cfr. E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XI secolo, Naopoli, 1972, pp. 108-110). Il secchiello rivela l'impronta neoclassica del gusto dell'ignoto argentiere napoletano che lo eseguì. Evidente è, del resto, l'affinità tipologica con il più raffinato secchiello eseguito da Luigi Sciolet a Roma fra il 1830 e il 1840 (Roma, Chiesa di S. Giovanni de' Fiorentini; cfr. "Tesori d'arte sacra di Roma e del Lazio", cat. della mostra, Roma, 1975; p. 151 (n.410) e tav. CXLI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002945
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0