lampada pensile, 1850 - 1875

Nella parte inferiore un giro di foglie d'acanto, sulla svasatura gigli stilizzati entro ovali, sul collo motivi a volute. Gli agganci si attaccano a foglie d'acanto poggianti su volute

  • OGGETTO lampada pensile
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Monogrammista P. C (notizie Terzo Quarto Sec. Xix)
  • LOCALIZZAZIONE Guardialfiera (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella vecchia scheda di catalogo si riferiva l'oggetto al secolo XVIII, riconoscendo nel punzone impresso sull'orlo dell'imboccatura, il bollo di un argentiere, attivo nella seconda metà del Settecento, che ha marcato un calice della chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco a Modigliana (Forlì) e una pisside di S. Domenico a Gubbio, citando C. G. BULGARI, "Argentieri, gemmari e orafi d'Italia", Roma 1969, parte III, p. 299, n. 2117. La trascrizione del marchio non è però perfetta: né a occhio nudo né dalla fotografia scattata è visibile il punto in basso a sinistra riportato nel disegno della scheda del 1974. Inoltre, la tipologia e le caratteristiche stilistiche della lampada, estremamente frequenti tra Molise e Abruzzo, fanno propendere piuttosto per un argentiere di un'area geografica più vicina alle citate regioni. Il bollo è infatti prossimo a quello di un argentiere, anch'egli non identificato, che ebbe a bollare un calice, della Cattedrale di Ariano Irpino, datato 1863 (cfr. E. - C. CATELLO, "Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo", Napoli 1973, p. 168)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002700
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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